Dopo Fabiana Dadone, per la sezione storie, andiamo a scoprire la storia dell’attuale ministro della giustizia Marta Cartabia, prima donna a presiedere la Corte Costituzionale.
Indice
Gli studi e la carriera
Marta Cartabia si laurea nel 1987 presso l’Università di Milano-Bicocca in giurisprudenza con una tesi dal titolo “Esiste un diritto costituzionale europeo?”.
Sia al liceo che all’università aderisce al movimento cattolico di Comunione e Liberazione.
Prosegue gli studi, conseguendo un dottorato di ricerca. Successivamente, si specializza in giustizia costituzionale comparata all’Università di Aix-Marseille.
E’ docente di istituzioni di diritto pubblico presso presso l’Università degli Studi di Verona e professoressa ordinaria di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca-
Esperienze internazionali
Cartabia tiene diversi corsi in università francesi, tedesche e spagnole e ha incarichi di direzione in numerose riviste di settori nazionali ed internazionali.
E’, inoltre, tra i fondatori, nonché co-direttrice, di Italian Journal of Public Law, la prima rivista giuridica italiana interamente in lingua inglese.
Fa parte dell’Associazione italiana dei costituzionalisti, dell’Inaugural Society’s Council di ICON•S – The International Society of Public Law ed è tra i fondatori dell’Italian Chapter di ICON•S di cui è co-presidente.
Dal 2003, per tre anni, fa parte del Network of Indipendent Experts on Fundamental Rights della Commissione europea. Ricopre poi il ruolo di esperta italiana di FRALEX – “Fundamental Rights Agency Legal Experts”, Agenzia europea dei diritti fondamentali dell’Unione europea a Vienna. Dal dicembre 2017 ha ricoperto il ruolo di membro sostituto della Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto, nota anche come Commissione di Venezia
Marta Cartabia: Presidente della Corte costituzionale
Nel 2011 entra a far parte della Corte costituzionale, nominata dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E’ la terza donna a essere nominata giudice e tra le più giovani mai nominate.
Nel 2014 è nominata vicepresidente della Corte costituzionale e viene riconfermata nel 2016 e nel 2018.
Nel 2019 Marta Cartabia diventa presidente della Corte Costituzionale.
“Si è rotto un vetro di cristallo. E’ un passo significativo per la storia delle nostre istituzioni. Le donne in magistratura sono in maggioranza, rappresentano il 53%, ma non ai vertici, nelle alte cariche. La mia elezione è un po’ l’elezione di tutte loro”.
E’ la prima donna a ricoprire questo ruolo e per questo motivo il suo ritratto è custodito nella Sala delle donne a Palazzo Montecitorio.
Ministro della giustizia
Nel 2021 è nominata ministra della giustizia nel governo Draghi.
Tra le questioni che la ministra si troverà ad affrontare ricordiamo la riforma della giustizia civile, l’accelerazione dei tempi dei processi penali e la precaria situazione all’interno delle carceri.
FONTI: lastampa.it, iodonna.it, money.it, corriere.it, fanpage.it, tg24.sky.it
Articolo come sempre interessantissimo soprattutto per chi, come me, non ha alcuna conoscenza in merito… complimenti!!
Eccezionale direi, davvero una grande donna! Spero che in questo modo si riesca a far ricoprire alte cariche anche alle donne, sarebbe davvero un passo importante per la nostra società. Articolo molto bello e interessante, brava!😊
Anche questo, come tutti gli altri, è un ottimo articolo. Complimenti! Continuerò a seguirti.
Aspetto i tuoi articoli con impazienza! Mi auguro che tra qualche anno sia la normalità che le donne ricoprano cariche importanti!
Ottimo articolo, molto interessante e dettagliato! Complimenti!
Bellisimo articolo, complimenti Aurora! Adoro il tuo blog 😉
Grandissima donna, come sempre metti in risalto queste straordinarie storie!
Leggere le storie di queste donne che sono riuscite ad abbattere gli stereotipi comuni mi dà fiducia per il futuro e mi rende più orgoglioso del mio paese
Ottimo articolo!